Attraverso itinerari ben organizzati è possibile conoscere i luoghi più significativi del patrimonio naturalistico barbaricino. L’azienda organizza escursioni guidate finalizzate in particolare alla conoscenza diretta del Supramonte. Le visite al Supramonte, supportate da esperte guide daranno la possibilità al visitatore di scoprire un patrimonio naturalistico incontaminato e singolare segnato da angoli estremamente suggestivi caratterizzati da fascino e mistero.
I percorsi non si fermeranno alla conoscenza prettamente fisica del territorio ma daranno ampio spazio alla scoperta dei luoghi antropizzati, in riferimento ai sentieri segnati dai caprari e alle ormai vecchie e caratteristiche abitazioni dei pastori “sos pinnettis”.
L’esperienza e la competenza delle guide permetterà inoltre di osservare quelle che sono le peculiari risorse della flora locale, delle piante endemiche ed officinali in particolare, di cui l’universo del Supramonte barbaricino risulta estremamente ricco.
Infine, non minore importanza verrà data all’aspetto faunistico attraverso la conoscenza di tutti quegli ambienti che ospitano animali selvatici di rara bellezza come l’aquila reale, il muflone o il cinghiale. Tutte le escursioni, aventi la durata di un giorno, verranno effettuate attraverso l’ausilio di fuori strada e quindi di auto idonee ad attraversare anche i più aspri percorsi delle campagne del Supramonte.
A questi si alterneranno escursioni su sentieri a volte impervi da effettuarsi attraverso il trekking, per un contatto diretto con l’ambiente più selvaggio. Gli stessi operatori guida, ancor prima della partenza, impartiranno al visitatore tutte le informazioni base necessarie per una buona riuscita dell’escursione.
L’azienda ha anche previsto itinerari differenti tra loro, pensando ad un utenza diversificata anche in base all’età, per dare a tutti l’occasione di poter visitare i paesaggi più misteriosi e suggestivi dell’antica terra di Sardegna.
L’azienda propone, inoltre, dei percorsi all’interno dell’abitato finalizzati alla conoscenza dei murales di Orgosolo.
L’uscita prevede la presentazione dei dipinti murari che, attraverso le spiegazioni di esperti, illustreranno i motivi e le ragioni che hanno fatto di Orgosolo il paese dei murales, con un’analisi comparativa con altre realtà europee, mondiali e della stessa Sardegna.
Ad Orgosolo si possono visitare numerose chiese, sia all’interno del paese che nelle campagne circostanti. Il percorso guidato prevede come prima tappa la visita alla cripta della Beata Antonia Mesina, la giovane donna sarda beatificata a Roma nel 1987 dal Papa Giovanni Paolo II, la cui casa natale è antistante la chiesa.
In seguito si prosegue verso le vicine chiese di: Sant’Antonio Abate, Sant’Antonio da Padova, San Pietro, Santa Croce e quella della Beata Vergine Assunta, dove si possono ammirare alcuni affreschi del 1600 e la preziosa statua della Madonna Dormiente che viene portata in processione il 15 di Agosto per le vie del paese.
L’itinerario continua con la visita alle chiesette campestri: San Marco, Sant’Anania, Sant’Antioco immerse nella caratteristica vegetazione, situate lungo la strada che da Orgosolo porta al Supramonte.
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